Si tratta del reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici, il quale di norma segue a quello di accesso abusivo. L’imprenditore infatti deve aver agito mediante un comportamento di frode ed inganno verso i creditori. Deve aver agito cioè con la volontà https://geilebookmarks.com/story18435756/la-regla-2-minuto-de-reato-calunnia